Il backstage del progetto di Biophilic design
I retroscena del cantiere, tra difficoltà e duro impegno. Un particolare ringraziamento va all’Ufficio Tecnico Diva International, a tutte le maestranze che ci hanno affiancato, a tecnici, elettricisti, addetti alle infrastrutture e un grazie a tutto lo Staff Bai United, che ha saputo cogliere lo spirito del progetto, lavorando con impegno e precisione sino alla sua concreta messa in opera.
Ecco gli aspetti più significativi che hanno contrassegnato le diverse fasi dei lavori.
La scelta di una materia nobile e le fasi di lavorazione nel laboratorio dei maestri scultori Peducci e Savini di Assisi, che hanno condiviso insieme a noi l’idea di realizzare un’opera fuori dall’ordinario. La scultura rappresenta una salvietta umidificata che fluttua nel vuoto, delle dimensioni di 90 X 30cm, alta 35cm e con uno spessore di 2.8mm è ricavata da un blocco di marmo bianco statuario di quasi 5 quintali. I sopralluoghi per la composizione del giardino verticale, progettato da Bai United e affidato a Sundar Italia, mostrano una composizione di fitta vegetazione che attraversa verticalmente il nuovo edificio. Alimentato e controllato da remoto, il giardino verticale caratterizza l’atrio principale del nuovo edificio e avvolge di green i nuovi interni.
Le realizzazioni in legno di faggio del Maestro Giuseppe Cannavò di Foligno, a cui va il nostro apprezzamento per l’impegno e la precisione artigianale di tutte le opere eseguite per gli allestimenti interni. La preziosa collaborazione con Luca Lamantia per la scelta dei laminati in alluminio grezzo, che attraverso un attento processo di ossidazione manuale ha reso possibile le delicate fasi di preparazione artigianale e messa in opera dei front desk nelle nuance dell’oro rosato. I rivestimenti delle pareti dei principali ambienti, curati con gli esclusivi tessuti di Glamora. Tutti i complementi d’arredo di Piero Lissoni, Attala e OZZIO ITALIA, scelti in accordo con la Direzione Marketing e utili al completamento degli spazi comuni e aree disinpegno. Gli interventi di schermatura delle pareti divisorie in vetro e la segnaletica interna ed esterna del nuovo edificio, a cura della società Pauselli di Perugia. L’arte della luce di Davide Groppi, come cornice di valore per illuminare tutti i nuovi ambienti e i dettagli che li caratterizzano. Un grazie al Fotografo Francesco Dolfo, che con l’intensità delle sue immagini ha saputo cogliere le atmosfere salienti dell’intero contesto progettuale.