Intervista su Touch Point Magazine

Parlare di “Made in Italy” significa entrare in un territorio molto vasto che comprende un ampio parco di eccellenze, dal fashion all’arredamento, dal food al turismo: quali valori rappresenta oggi il Made in Italy?
Tutte queste eccellenze rappresentano oggi un aspetto più che mai qualificante della nostra offerta nel mondo. Tuttavia, molto spesso gli imprenditori non riescono a valorizzare gli aspetti culturali, che sono alla base dei loro prodotti e servizi. Le ragioni principali sono dovute alla difficoltà di comunicare in modo efficace gli elementi che contraddistinguono l’origine della loro produzione, ricca di storia, idee e pratiche antiche. Bisogna comprendere che non basta una foto di famiglia incorniciata da belle parole e date storiche, così come non basta rappresentare il simbolo del tricolore ed esporre la dicitura “eccellenza Made in Italy”, per comunicare quei valori di unicità, che il nostro Paese rappresenta. Le persone vogliono entrare sempre di più nei luoghi e nel ciclo di vita di un prodotto attraverso l’immaginazione, viverlo, respirarlo e sentirsi partecipi di questa unicità. In sintesi, il problema delle imprese italiane è che spesso non si sanno raccontare, quindi, quando trattiamo un prodotto Made in Italy dobbiamo sempre ricordarci di esprimere una vera e propria esperienza, fatta di genio, luoghi unici e tradizioni, dove gli aspetti simbolici acquisiscono maggiore rilevanza rispetto a quelli puramente materiali...